Giovani frati in cammino

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Frati in preghiera

Rapisca, ti prego, o Signore,l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, perché io muoia per amore dell'amor tuo, come tu ti sei degnato morire per amore dell'amor mio.

Santa Maria Madre di Dio prega per noi

Ave, Signora, santa regina, santa Madre di Dio, Maria,che sei vergine fatta Chiesa.

Giovani frati itineranti

Una gita a Perugia

lunedì 30 maggio 2011


29 maggio 2011
Sesta Domenica di Pasqua - Gv 14,15-21





“Se mi amate, osserverete i miei comandamenti;
 e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito 
perché rimanga con voi per sempre...
In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio
 e voi in me 
e io in voi” (Gv 1415-16.20).


Non potevamo avere di meglio. 
Chiedendo per noi un altro Paràclito
Gesù continua a vivere tra noi, 
ci tiene uniti 
e partecipi della vita sua nel Padre.

Entriamo sempre più in familiarità con Gesù 
e con la sua Parola, 
via al Padre e allo Spirito. 
Si allargano gli orizzonti….

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sabato 21 maggio 2011

22 maggio 2011
Quinta Domenica di Pasqua - Gv 14,1-12



 Non aver paura!
Io sono stato,
sto
e resterò sempre con te.
E la via, tu la conosci bene.

"Ma Signore, oggi la vita è diventata così difficile
che quasi quasi è diventata impossibile.
Sono disperato e non so dove vado;
come posso conoscere la via?”


Io sono l’unica via, credimi!

Ma Signore, le tue parole non le posso capire.
Oggi, io vedo solo guerra,
separazione, violenza e morte.
Mostrami dove  sei!”

Non vuoi continuare a credere che io sono con te?
Non aver paura, io stesso ti do la forza.
Ti basta  continuare a credere!


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domenica 15 maggio 2011

15 maggio 2011
Quarta Domenica di Pasqua - Gv 10,1-10




“Io sono la porta: 
se uno entra attraverso di me, sarà salvato; 
entrerà e uscirà e troverà pascolo” (Gv 10,9).


Abbondanza, pienezza di vita;
 gioia non passeggera, ma che duri nel tempo… 
Il nostro cuore aspira a questo, 
a costo di percorrere tante strade, 
alcune non sempre azzeccate.
Gesù  buon pastore, conosce i desideri profondi
del  cuore di ciascuno. 
 Personalmente. 
Per guidarci ad una vita piena. 
Io sono la porta. Cristo è passaggio, apertura, 
porta spalancata che si apre sulla terra dell’amore leale
più forte della morte 
(chi entra attraverso di me si troverà in salvo); 
più forte di tutte le prigioni 
(potrà entrare ed uscire), 
 dove si placa tutta la fame e la sete della storia (troverà pascolo)”. 
padre Ermes Ronchi

In questa domenica ravviviamo la nostra preghiera per il dono di nuove vocazioni.




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domenica 8 maggio 2011

maggio 2011
Terza Domenica di Pasqua - Lc 24,13-45



"Ma essi insistettero: ‘Resta con noi, 
perché si fa sera 
e il giorno è ormai al tramonto’ " (Lc 24,29).

Una strada. 
E può essere la nostra vita.
Due uomini che camminano con addosso tanta delusione. 
E possiamo essere noi.
Il Signore Gesù si accosta discretamente 
ai due uomini tristi. 
E può succedere anche per noi.
Le sue parole rianimano il cuore
 e la cena condivisa lo riaccende. 
Ritorna la gioia: il Signore è vivo!
 Non c’è situazione o luogo
 in cui Lui non possa raggiungerci.

Parola ed Eucarestia aprono gli occhi del cuore
 per saperlo riconoscere ed incontrare.

Buona domenica a tutti i viandanti e pellegrini!

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domenica 1 maggio 2011

maggio 2011
Seconda Domenica di Pasqua - Gv 20,19-31


"Mentre erano chiuse le porte
dove si trovavano i discepoli per timore... 
venne Gesù e stette in mezzo" (v.19)

La paura ha costretto i discepoli
al silenzio, al chiuso.
Ha bloccato i loro cuori
sospendendoli all'incertezza,
a un sentimento di vuoto che li attanaglia.
Avevano paura dei Giudei, sì, 
ma anche delle tante persone 
che li avevano visti credere in Gesù, 
e che ora potrebbero dire:
ma come mai vi siete illusi?
Come mai credevate in Lui?
Avevano paura, i discepoli, anche gli uni gli altri:
desiderosi di accusare, 
si sentivano contemporaneamente accusati.
Avevano paura, infine, di se stessi:
ancora non capivano cosa fosse loro capitato.

Solo dall'esterno 
poteva giungere una via d'uscita.

E venne.
Gesù, che stette lì,
in mezzo,
presso di loro,
e spalancò di nuovo le porte.

"Non abbiate paura! 
Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!"
(Giovanni Paolo II)




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