lunedì 25 giugno 2012

Armonie dello Spirito


Ascolta qui  "Gabriel's oboe" di Ennio Morricone



«Concedimi, o Cristo, di baciare i tuoi piedi.
Concedimi di abbracciare le tue mani,
queste mani che mi hanno creato con la tua parola,
queste mani che hanno prodotto ogni cosa senza fatica.
Concedimi di essere colmo di queste grazie
senza esserne sazio.
Concedimi di vedere il tuo volto, o Verbo,
e di gioire della tua bellezza indicibile,
di contemplare e di gustare la tua visione,
visione ineffabile, visione invisibile,
visione temibile;
tuttavia concedimi di dire
non la sua essenza ma le sue operazioni.
Poiché tu sei al di là della natura, al di là di ogni essenza,
tu mio Dio, mio Creatore.
Ma il riflesso della tua gloria divina si lascia vedere:
è la luce semplice, la luce gentile;
luce che si rivela, luce che si unisce, interamente, penso,
con noi tutti interi, tuoi servi,
luce che si contempla in spirito e da lontano,
luce che si scopre all’improvviso dentro di noi,
luce che sgorga come l’acqua e brucia come il fuoco
nel cuore di colui di cui prende veramente possesso.»

Hymne, Simeone il nuovo teologo



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1 commento:

  1. Mi piace la parte che dice che la Tua Gloria è "luce semplice, luce gentile, luce che si rivela. che unisce"

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