sabato 26 gennaio 2013

III Domenica del Tempo Ordinario (Lc 1,1-4; 4,14-21)

«Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udito con i vostri orecchi» (Lc 4,21)


Nella nostra storia si adempie quello che prima di Gesù aveva annunciato  l’Antico Testamento. 


Gesù viene e s’incarna dentro una situazione particolare, condividendo ciò che ciascun uomo vive sulla propria pelle.

La sua venuta però è connotata di una vera singolarità. Ovunque lui passi succedono grandi cose: guarigioni, esorcismi.

La sua parola risana e rende libero chi incontra. Accogliamo dunque la sua grazia che riempie i nostri cuori.

«Bevi subito dunque, perché su di te splenda una gran luce: non la luce comune, quella del giorno, del sole o della luna, ma la luce che dissipa l'ombra della morte». (Da una meditazione di Sant’Ambrogio)

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