lunedì 8 aprile 2013

Armonie dello Spirito


Ascolta qui: Easter Oratorio, BWV 249 di J.S Bach

Benedetto, lui che ha segnato
la nostra anima,
l'ha adornata e l'ha sposata a sé.
Benedetto, lui che ha fatto del nostro corpo
una tenda della sua invisibilità.
Benedetto, lui che nella nostra lingua
ha tradotto i suoi segreti.
Siano rese grazie a quella voce,
di cui è cantata
la gloria sulla nostra cetra,
e la potenza sulla nostra arpa.
I popoli si sono radunati e sono venuti
ad ascoltare i suoi canti.
Gloria a colui che mai
poté essere misurato da noi.
Il nostro cuore è troppo piccolo per lui,
e debole anche la nostra mente.
La nostra piccolezza è disorientata
dalla ricchezza dei suoi discernimenti.
Gloria a colui che sa tutto,
e che si è sottomesso
a domandare, per ascoltare
e apprendere ciò che [già] sapeva,
per rivelare, con le sue domande,
il tesoro dei suoi benefici.
Adoriamo colui che ha illuminato
la nostra mente con il suo insegnamento,
e che ha tracciato nel nostro udito
un sentiero per le sue parole.
Rendiamo grazie a Colui che ha innestato
il suo frutto nel nostro albero.
Gratitudine verso Colui che mandò
il suo erede,
per attirarci a sé mediante lui,
e per farci eredi insieme a lui.
Gratitudine verso il Buono,
causa di tutti i beni.

Efrem il Siro, Nat III, 7.11-12

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