venerdì 21 giugno 2013

XII Domenica del Tempo Ordinario Lc 9,18-24



Chi sono io per te?”. Questa è la domanda che il Signore rivolge a ciascuno di noi. Una questione che ci tocca nel profondo e che ci mette continuamente in discussione, perché nasce da una Sua iniziativa e pertanto esige da parte nostra una risposta autentica che non sia semplicemente frutto di idee approssimative o di preconcetti. Non è possibile evitare il coinvolgimento, lasciando rispondere gli altri in nostra vece, perché le parole di Gesù esprimono chiaramente una richiesta di relazione personale, senz'altro impegnativa, ma la sola in grado di realizzarci pienamente. Non temiamo, dunque, di lasciarci provocare in questo cammino di graduale scoperta del Suo volto e restiamo uniti a Lui, anche se seguirlo significherà condividerne il medesimo destino… che è sì un destino di croce, ma anche e soprattutto di risurrezione!


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