venerdì 28 giugno 2013

XIII domenica del Tempo Ordinario, Lc 9,51-62

Gesù prende la strada che lo condurrà alla croce e ci va come un povero, vincolato dai capricci degli uomini che potranno anche rifiutare di accoglierlo, abbandonato alla volontà del Padre dal quale non aspetta nessun intervento miracoloso o spettacolare. Chi vuole seguirlo deve accettare questa povertà: non avere una casa dove riposare tranquillamente, volersi disponibile anche al costo di tagliare alcuni "ponti", senza uno sguardo nostalgico verso il passato, ma proteso verso la meta, cioè la vita eterna.



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