Ascolta qui: Tra tenebre e frammenti di luce di Tiziana Liperoti
Gesù, tu hai detto: «Imparate da me che sono
mite e umile di cuore e troverete riposo alle anime vostre». Sì, Signore mio e
Dio mio,l'anima mia riposa nel vederti rivestito della forma e della natura di
schiavo, abbassarti fino a lavare i piedi dei tuoi apostoli. Ricordo ancora le
tue parole: «Vi ho dato l'esempio, perché anche voi facciate come ho fatto io. Il
discepolo non è più del Maestro... Se voi comprendete ciò, sarete beati
mettendolo in pratica». Le comprendo, Signore, queste parole uscite dal tuo cuore
mansueto e umile. Le voglio mettere in pratica con l'aiuto della tua
grazia... Tu però, o Signore, conosci la mia debolezza: ogni mattino prendo
l'impegno di praticare l'umiltà e alla sera riconosco che ho commesso ancora
ripetuti atti di orgoglio. A tale vista sono tentata di scoraggiamento, ma
capisco che anche lo scoraggiamento è effetto di orgoglio. Voglio, mio Dio, fondare
la mia speranza soltanto su di te. Poiché tutto puoi, fa' nascere nel mio cuore
la virtù che desidero.Per ottenere questa grazia dalla infinita tua
misericordia ti ripeterò spesso: «Gesù, mite e umile di cuore, rendi il mio
cuore simile al tuo».
Santa Teresa di Gesù Bambino
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