venerdì 11 aprile 2014

Domenica delle Palme



Il Re della gloria entra in Gerusalemme recando pace e salvezza. Non conquista la città con astuzia e violenza, ma con umiltà e mansuetudine. Gesù è un re mite, che alza la voce solo per pregare il Padre e per schierarsi in difesa degli ultimi. Questa mansuetudine, tuttavia, crea scompiglio tra la gente. Colui che porta al mondo la pace, diviene motivo di divisione e di contrasti tali da indurne la morte. Eppure sul Golgota non è la fine: la debolezza, rivestita della forza disarmante di un amore assoluto e profondo, si rivelerà potenza inarrestabile, perciò temuta dai potenti, con cui Cristo dall'alto della croce vincerà il mondo.

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